Saving Italian Science
“Saving Italian Science” . Il titolo scelto da Nature del 16 Marzo parafrasa il famoso film di Spielberg ma è di tutt’altro tenore. L’autorevole rivista scientifica inglese fa un’analisi spietata, ma per questo lucida e veritiera della ricerca italiana e delle prospettive di cambiamento che potrebbero portare le prossime elezioni politiche. Fra le altre cose Nature riconosce alla coalizione di centro-sinistra il merito se non altro di aver ascoltato e fatto proprie le ragioni dei ricercatori nel proprio programma elettorale, mentre, scrive Nature,
“La coalizione di centro destra non ha ancora formalizzato le proprie intenzioni riguardo alla scienza ma – aggiunge la rivista- fonti vicine a Berlusconi fanno pensare che ci sia da attendersi una continuazione della stessa filosofia [verso la ricerca applicata, a scapito di quella di base, ndr]”
In un box a margine dell’articolo, Nature getta poi forti dubbi sul valore personale di alcuni alti dirigenti della ricerca italiana, tra cui Fabio Pistella, direttore del CNR, Sergio Vetrella (ASI) e Claudio Regis (ENEA).