PADOVA. Decisa dalla giuria scientifica presieduta da Paco Lanciano la cinquina finalista del Premio letterario Galileo per la divulgazione scientifica 2013. Questi i titoli scelti: Massimo Bucciantini, Michele Camerota, Franco Giudice, «Il telescopio di Galileo», 2012 Einaudi; Sergio Pistoi, «Il Dna incontra Facebook – Viaggio nel supermarket della genetica», 2012 Marsilio; Frank Close, «Neutrino», 2012 Raffaello Cortina; Sam Kean, «Il cucchiaino scomparso e altre storie della tavola periodica degli elementi», 2012 Adelphi; Giorgio Vallortigara, «La mente che scodinzola», 2012 Mondadori. La parola passa ora agli oltre 2500 ragazzi delle scuole superiori di ciascuna provincia italiana.
«Un premio – ha detto Paco Lanciano – che ormai ha superato quella che può essere la fase effimera per diventare un appuntamento consolidato». Lanciano ha poi aggiunto che «l’obiettivo della divulgazione è quello di creare passione autentica, che è poi la molla per l’approfondimento che porta alla conoscenza vera». Un premio speciale – una tantum – è stato deciso quest’anno dalla Giuria scientifica alla trasmissione radiofonica «Radio3 Scienza». Giulio Peruzzi ha giustificato questa iniziativa «per il decennale di vita della trasmissione, ma soprattutto per la qualità e anche quantità – 2600 trasmissioni – del lavoro del programma che ha ospitato 23 Premi Nobel».
Il sindaco di Padova, Flavio Zanonato, nel salutare il pubblico e i membri della giuria scientifica, ha ribadito uno dei principali obiettivi del Premio: «Educare i giovani a un confronto razionale e il più possibile obiettivo». «È un lavoro lungo e difficile – ha proseguito il sindaco – perché la scienza non ha grande audience nel nostro paese. Basti vedere nelle librerie lo spazio occupato dalla divulgazione scientifica e quello dal fantasy. Il premio negli anni è cresciuto e contribuisce con altre iniziative, quali quelle di Roma e di Genova, a questa difficile impresa». Il Mattino di Padova
Galileo contro Facebook dal sito INAF