Matusalemme in cattedra
Perchè l’Università italiana è una gerontocrazia
Facciamo un gioco di ruolo. Siete un giovane promettente, diciamo 25 anni, da poco laureato. Le statistiche dicono che l’età media alla quale potete (forse) sperare di viene assunti come ricercatori universitari in Italia è di circa 40 anni. Ammesso che esistano posti (cosa già di per se difficile) e che esista ancora la figura del ricercatore quando avrete 40 anni (cosa ancora più difficile dopo la riforma Moratti). Se non ce la fate ad aspettare potete emigrare. Altrimenti, la vostra pazienza verrà ripagata: avrete il posto quando ormai il vostro picco di creatività si sarà esaurito, ma almeno potete sperare di rimanere un bel pò di anni in cattedra a comandare.
Del problema si è occupato ad esempio un’articolo pubblicato da Le Scienze (S. Zappen e F. Sylos Sabini: Quando l’Università invecchia, Febbraio 2006). Ed ecco emergere la fotografia di una vera e propria gerontocrazia.
Di tutti i paesi esaminati, siamo quello con la più alta percentuale di docenti universitari ultrasessantenni (22,5%) e con la più bassa fetta di quelli sotto i 35 anni (4,6%).
Ancora più preoccupante è il "numero sproporzionato di docenti fra i 55 e i 60 anni rispetto alle classi di età adiacenti".
Ma c’è di peggio: il picco nella distribuzione di fascie di età (vedi la figura) non è fisso ma si sposta verso le età più avanzate man mano che gli attuali docenti invecchiano. Traduzione: nessuno va in pensione, i giovani non entrano e perciò l’età media dei docenti diventa sempre più alta.
Non solo, i più anziani sono anche i meglio pagati, dato che la retribuzione da noi non è basata sui risultati o il merito accademico, ma unicamente sull’anzianità di servizio.
Insomma, abbiamo un università dove a comandare – e a fare muro- sono i gerontocrati. Alla faccia dei tantissimi giovani che dentro ai laboratori ci lavorano e sperano.
Mi è capitato di leggere un interessante e sconsolante rapporto del Forum Nazionale dei Giovani sull’età media dei politici italiani, degna di Jurassic Park.
Il paradiso dei gerontocrati è uno dei tanti e giusti appellativi che L’Economist ha dato all’Italia (6 Aprile scorso). Non fa riflettere il parallelo che esiste fra l’età media dei politici e quella dei docenti universitari? Pistuà
(grafici: Le Scienze)