La matita blu
Il brutto di scrivere un blog, in fretta, come sono costretto a fare io, è che si fanno molti errori di battitura.
Il bello è che quando li vedi, dopo essere impallidito, li puoi correggere al volo.
Il brutto è che nel feed che gli abbonati email ricevono, l’errore resta lì, indelebile marchio della tua indole litigiosa (litigiosa con l’Italiano, beninteso).
Come è successo nel titolo dell’ultimo post, dove (con orrore ho scoperto) campeggiava un apostrofo da matita blu.
Caro/a abbonato/a al mio feed, se sei traballato/a dalla sedia perdonami. Il tempo è poco e la mano sulla tastiera è traditrice.
Perdonami anche per gli errori che avrò infilato in questo post, scritto in fretta per scusarmi dell’errore precedente, causato dalla fretta.
Se invece l’errore non l’hai visto mi consolo, vuol dire che forse sei messo/a come me.