Coltellate spaziali, coltellate terrestri
Dopo il pasticcio combinato da Lisa Nowak (arrestata mentre, secondo le accuse, portava avanti un piano per uccidere una rivale) l’ente spaziale americano ha dato una stretta al processo di selezione degli astronauti, introducendo uno screening psicologico più stringente. Ce n’era veramente bisogno? Difficile da sapere. Un esperto, consultato dal New Scientist, sostiene (e il buon senso dovrebbe dargli ragione) che nessuno screening psicologico può dare la sicurezza assoluta (altrimenti tanto vale mandare dei robot). Al contrario, alcune caratteristiche psicologiche necessarie per avanzare nella carriera astronautica possono rivelarsi delle armi a doppio taglio.
A giudicare dalle coltellate sulla schiena che volano anche nelle pacifiche università, verrebbe da dire che le stesse caratteristiche valgono anche per i ricercatori con i piedi ben fissi sul pianeta Terra.
foto: NASA
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