Cappelli amari per l’ANVUR
Quando scrissi per la prima volta dell’ANVUR, la nascente Agenzia per la Valutazione della Ricerca, espressi il mio giubilo (finalmente passa l’idea di un’agenzia indipendente) ma speravo anche di non dovermi rimangiare il cappello dalla delusione, come Rockerduck.
Ho già dato un primo morso alla bombetta quando si è saputo che, per decisione di Mussi, i vertici dell’ANVUR saranno di nomina ministeriale. Ma non doveva essere un organismo indipendente, slegato da da interessi politici e accademici? Un ANVUR di fatto dipendente dal ministro rischia seriamente di diventare un altro bel carrozzone da dove si sale e si scende ad ogni nuovo esecutivo.
Non sono chiaramente l’unico Rockerduck in giro. Oltre a molti articoli critici nei confronti della decisione di Mussi usciti sulla stampa, c’è anche l’Associazione Nazionale Docenti Universitari ANDU a fare indigestione di cappelli. Se non l’avete già ricevute per email, sul loro sito troverete le loro argomentazioni.
Non sta bene parlare a bocca piena, perciò, quando avrò digerito il mio rocker-boccone tornerò a parlare di alcune posizioni dell’ANDU su cui invece non sono molto d’accordo.
Vedi anche gli altri posti sull’ANVUR:
http://www.divulgazionescientifica.it/2006/06/rockerduck_e_l_agenzia_per_la.html
http://www.divulgazionescientifica.it/2007/02/a_londra_critiche_anche_per_il.html
(foto: morguefile.com)
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