Coronavirus: tutto quello che devi sapere, spiegato facile.
Dal mio canale Youtube:
Lo avete ormai visto in tutte le salse, ma soprattuto ne avete sentito parlare: è una foto del coronavirus Sars-cov-2, responsabile dell’epidemia di COVID-19. Argomento di attualità, vista l’epidemia di coronavirus di cui ormai si parla un giorno si e l’altro pure.
Ma sapete come è fatto un virus come questo? Come funziona? Quali sono le sue armi, e soprattutto i suoi punti deboli su cui possiamo agire?
In questo video parliamo di cosa sono i virus, come funzionano e come si combattono. Il video è realizzato in collaborazione con il progetto Generation, La Biologia Divertente.
Condividi il video per farlo diventare davvero…virale! 🙂
DNA, chimere e identità
Leggi la mia intervista su Sette-Corriere
Ti segnalo una lunga intervista su Sette – il settimanale del Corriere della Sera dove rispondo alle domande della saggista e giornalista Chiara Lalli. Sopravvalutiamo la nostra identità genetica scritta nel Dna? Quali sono i risvolti più complicati di ritrovarsi con il Dna di un donatore nel corpo? L’articolo affronta temi interessanti e in parte inediti relativi al nostro Dna, cose che racconto nel mio ultimo libro DNA NATION.
Nello stesso articolo, un giudice intervistato sul tema sempre più caldo delle indagini criminali basate sul patrimonio genetico e racconta l'”effetto CSI” nelle aule di tribunale.
Leggi l’articolo a questo link.
Ananas contro Collagene: chi vincerà?
Ananas Vs. Bresaola? Il mio nuovo video su Youtube è pieno di misteri, sorprese, robe da mangiare e blob mucillaginosi di vario tipo.😷😷
Insomma, gli esperimenti che adoro farvi fare in casa.
Il nuovo video in collaborazione con il progetto GenerationLab che ho prodotto per il mio canale Youtube RockScience.
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Fai conoscere i miei video e il mio canale: sarà un modo per sostenere l’iniziativa e farla proseguire. A presto!
S
Il tuo DNA è “B” o “Z”?
Il tuo DNA gira a destra o a sinistra? E come funziona il DNA? Lo sapevi che molte delle figure della doppia elica che vedi in giro sono sbagliate? Dopo il successo del mio primo video divulgativo su Youtube (75mila visualizzazioni nel primo mese) ecco il secondo con spiegazioni divertenti ma approfondite su come è fatto e come funziona il DNA. E’ un video denso di contenuti, ma pensato per i ragazzi delle scuole, che hanno visto e commentato con entusiasmo il video precedente. Si chiude con mangiata finale di DNA appena estratto e sorpresa.
“Link: https://youtu.be/dXASMVU2-7Y”
E mentre ci sei, perchè non ti iscrivi al mio canale Youtube?
Perché il DNA somiglia ad un moccio?
Video di estrazioni del DNA ce ne sono tanti. Ho provato a farne uno diverso, un esperimento da eseguire anche in casa con ingredienti che abbiamo tutti, e spiegazioni semplici ma accurate. Che in effetti, appena estratto il DNA somiglia davvero ad un moccio, ad un muco, insomma a roba un pò schifosetta. Ma anche quello ha una spiegazione scientifica.
È il primo video che ho prodotto per il mio nuovo canale Youtube RockScience.
Iscrivetevi al mio canale Youtube e fatelo conoscere: posterò a cadenza più o meno regolare video sulla scienza e sulla comunicazione a tutto tondo, fatti a modo mio. E intanto, se volete godetevi questo video, in collaborazione con il progetto GenerationLab, e condivitetelo con chi è interessato: insegnanti, studenti, genitori e gente curiosa..
Coming next sul Tubo: com’è fatto il DNA?
Il mio DNA al TED
Ora che il mio DNA è stato letto e trasformato in un file, non esiste solo più nelle mie cellule come contenuto chimico. C’è una copia digitale, extracorporea del mio genoma che posso usare online. Cosa ci faccio con il mio file di DNA?
Lo scorso giugno ho avuto il piacere di partecipare a TEDx Vicenza e raccontare ad un pubblico attento e divertito il nuovo mondo della genomica digitale. E’ stato anche l’evento in cui ho forse coinvolto più persone nel “mio” test genetico del gusto: 950. Ecco il video:
One more thing…Giovedì 9 Novembre insieme a Andrea Vico aprirò la mattinata di FocusLive, il festival dell’omonima rivista con la conferenza-spettacolo di Geni a Bordo. Appuntamento alle 9,30 al Museo della Scienza e Tecnologia di Milano.
Stay sharp!
Sergio
In tour (di nuovo!) per le scuole d’Italia
Eccomi di nuovo in tour fino al 18 Ottobre con il collega Andrea Vico nelle scuole a raccontare di DNA, genomica personalizzata, biotecnologie e soluzioni del presente e del futuro. E’ Geni a Bordo, l’iniziativa che Andrea ed io abbiamo avviato cinque anni fa quasi per scommessa, e che nel tempo è diventata una delle iniziative di divulgazione itineranti più importanti in Europa, tanto da suscitare l’attenzione della rivista scientifica PLOS. Tante le novità di quest’anno e anche un nuovo trailer. Vi siete mai chiesti come si organizza un tour come il nostro? Nel video/backstage troverete una risposta.
Vaccini Vs. Spread: chi la spara più grossa?
Dimenticate i vaccini: il pensiero magico e le fake news vanno alla grande soprattutto quando si parla dei nostri soldi.
Tempo fa ho pubblicato un post divulgativo su come funziona lo spread dedicato ad un mio (ipotetico) figlio deficiente. E’ stato uno degli scritti più letti e condivisi della mia bacheca: il che è ironico se si pensa che il mio piatto forte, in teoria, sarebbe la biomedicina, ma la dice lunga su quanto sia necessario fare divulgazione anche su temi non prettamente scientifici.
Accanto a svariati apprezzamenti, l’articolo ha suscitato anche commenti che evocavano complotti globali o “teorie” che si avvicinano più al pensiero magico che alla percezione razionale della realtà. Il tutto condito da riferimenti a fake news (nella top-ten c’è la storia della “truffa” del cambio marco/euro) o a notizie inesatte (tipo: il debito pubblico italiano è nelle mani degli stranieri – in realtà chiunque abbia una connessione internet può verificare che solo il 30% del debito pubblico appartiene a investitori esteri).
Mi ha colpito notare che tali commenti non arrivavano dai soliti negazionisti o da gente le cui bacheche inneggiano alla Merkaba o ai fiori di Bach. Al contrario, provenivano per lo più da profili pro-scienza, a volte tenuti da pacati insegnanti e accademici che non sognerebbero mai di negare, che so, l’utilità dei vaccini.
C’è insomma gente intelligente, e non poca, che evidentemente crede nella bontà del pensiero razionale e della verifica delle fonti quando c’è di mezzo la salute ma poi mi cade nella pseudoscienza quando si parla d’altro. Di conti pubblici, ad esempio.
Non è solo un problema del mio pubblico. Mi guardo intorno e vedo eserciti di volenterosi che si battono sui social contro le bufale nell’ambito della medicina o all’ambiente. Costoro hanno tutta la mia simpatia e nel mio piccolo cerco di dare un contributo. Ma perché quelle stesse persone lasciano a casa le basi del mestiere quando il pensiero antiscientifico, con gli stessi vizi, e ogni tanto perfino lo stesso lessico, impera sull’economia?
Quando si tratta di affrontare razionalmente temi come le pensioni o il debito, vedo gente colta ripetere tristemente luoghi comuni e teorie bislacche che non passerebbero il vaglio di un bambino di otto anni sono tristemente ripetute da gente colta e preparata senza alcuna verifica. Vedo crociati della razionalità che schiumano davanti ad un antivaccinista ma si allontanano dalla realtà accecate dal tifo politico o vittime del loro background culturale quando parlano di conti pubblici.
Dalle bacheche dei social alle stanze dei bottoni della politica è un fiorire di moltiplicatori magici, di debiti che si trasformano in ricchezza, di ricette per creare valore dal nulla, di monete d’oro piantate nel campo dei miracoli, di teorie complottiste usate per zittire chi richiama alla realtà. Quando si parla dei bilanci pubblici, dei nostri soldi, del nostro futuro, il pensiero magico e il negazionismo vanno alla grandissima.
E’ come se queste persone dicessero: OK, sono uno che crede nella scienza ma, ragazzi, qui si parla di economia, non di vaccini o riscaldamento globale quindi tutto OK, ognuno ha la sua opinione e se la tiene!
Non sono ovviamente d’accordo. Che si parli di vaccini, di riscaldamento globale o di debito pubblico, le balle sono sempre balle e i dati sono sempre dati. Così come non esiste il moto perpetuo, non esistono ricette monetarie per creare magicamente ricchezza dal nulla.
Si può obbiettare che una bufala sui vaccini o sulla salute faccia più danni di una, che so, sulle pensioni, perché ha un effetto immediato sul benessere o il rischio delle persone, magari di quelle più fragili. Ma anche questo è opinabile: la storia anche recente insegna che le scelte economiche basate sulla superstizione, la demagogia o il pensiero magico, hanno effetti terribili su milioni di persone. Erodono il benessere dei cittadini e si ripercuotono pesantemente perfino sulla loro salute, sulla qualità e aspettativa di vita, non fosse altro che per gli inevitabili sacrifici che comportano sul piano della spesa sanitaria.
Che si parli di salute o di economia, dimenticare le basi della razionalità e ignorare la realtà dei dati a favore della fede ha un solo effetto nel lungo termine: la rovina.
Nei palazzi che contano, i pochissimi che disperatamente si aggrappano ai numeri sono emarginati, bollati come disfattisti e invitati alle dimissioni da chi sta al governo.
Fra tre o quattro anni, quando Facebook odiosamente riproporrà il ricordo di questo post, ci troverà impoveriti, con meno prospettive di ora, e più incazzati. Daremo la colpa ai poteri forti, al governo che nel frattempo magari avrà cambiato colore.
Come i più biechi terrapiattisti, ci aggrapperemo all’idea sterile del complotto e ci dimenticheremo di quanto siamo stupidi.
Con il mero, automatico atto di riproporre questo testo, gli algoritmi di Facebook dimostreranno invece di avere una memoria infinitamente migliore della nostra.